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Come sapete il tema del carnevale di quest’anno sono i 5 sensi. Ogni sestiere avrà un bel da farsi per dare questa sensazione di novità. 
 

800 euro per ballare vicino a George Clooney a palazzo Pisani Moretta i giorni di Carnevale? Ne basteranno 400 per un “trenino” al “Ballo di Venessia.com”.
 
 
Un Carnevale da Cooolio
Se il buongiorno si vede dal mattino, e a Venezia vuol dire il “Volo della Colombina, la scelta di mettere il rapper Coolio come Colombina del 2008 non è mai stata tanto azzeccata. Sarà perché il Carnevale di quest’anno è “basso”…
 



I° sabato di Carnevale
 
Carnevale a lutto sabato per rispettare e ricordare i morti sul lavoro a Marghera. Le poche maschere presenti in piazza San Marco erano letteralmente subbissate dalle foto. Chi aveva la possibilità di vedere Venezia mascherata solo oggi non poteva tornre casa con niente. E dal punto di vista commerciale? Bancherelle a secco: solo turisti francesi…
 
Domenica, 27 gennaio 2008
Il buco el Coolio
Molti pensavano fosse il moro di Venezia (giuro) il signore nero vestito di bianco che scendeva dal campanile, altri non capivano la scritta OLEGNA…altri ancora lo chiamavano il volo del colombino…
 
 
Come tutto previsto ieri prima domenica di Carnevale. La solita invasione di turisti mordi e fuggi. Presenze in calo rispetto gli anni passati. Come pure gli incassi.
 
Come tutto previsto ieri prima domenica di Carnevale. La solita invasione di vu comprà mordi e fuggi. E come volevasi dimostrare, le forze dell’ordine, visto che non c’erano molte persone da “contenere” non hanno perso di controllare bancarelle di maschere e venditori abusivi multando i primi e facendo fuggire i secondi.
 
 
Marie
 
Lunedì, 28 gennaio 2008
 
Lunedì
Ieri a Venezia mancavano solo i rovi rotolanti delle città fantasma degli Stati Uniti. Se domenica c’é stata “magra” figurarsi il lunedì. Nessuna manifestazione e quasi assenza di maschere se non quelle che vengono ogni anno per tutto il periodo della festa. Nella foto sopra: la gara a “Guardie e ladri” di Totò e Fabrizi tra venditori abusivi e forze dell’ordine domenica.
 
 
Strettoia tra i giardinetti e Calle Vallaresso dopo la ressa per vedere il volo del Colombino. Nel punto più stretto la classica finta mendicante imperterrita nella sua mendicità organizzata.
 
Gruppo di famiglia in un esterno.
 
Martedì, 29 gennaio 2008
Carnevale 2009

Non ha neanche incominciato ad ingranare questa edizione del Carnevale che subito si pensa alla prossima. La tradizione del nero giù dal campanile ha fatto presa che il prossimo si ripeterà.

Chi ne approfitta della confusione di Carnevale sono i soliti borseggiatori e affini. E chi ne approfitta ancora di più per scovarli sono le forze dell’Ordine speciali per la manifestazione. Nella foto: due agenti in in incognito della Polfer.
 
Giovedì, 31 gennaio 2008 
Zioba grassa
 
Zioba grasso
 

Zioba vecia
 
Carneval Sensation News 1:
L’unica sensazione di questo Carnevale sembra proprio che dal punto di vista commerciale sia veramente il peggio Carnevale che ci sia mai visto; paragonabile a quello del ’91 mentre imperversava la guerra del Golfo.
 
Carneval sensation News 2:
Sembra proprio, ma forse è l’ennesima sensazione, che gli unici turisti che sono venuti in città questo Carnevale siano tutti francesi in pensione tranne le solite maschere (evviva loro) che trascorrono lo stesso periodo ogni anno da anni.
 
Venerdì, 1 febbraio 2008
Venerdì magro?
Dopo un giovedì grasso sottotono, come del resto tutto il Carnevale finora, un venerdì col punto di domanda. Una curiosità: vi ricordate quanti cappelli di Carnevale (quelli di velluto da jolly colorati coi campanellini) si vedevano in giro? Adesso che ci sono in abbondanza sono arrivate persone senza testa… Da uno studio Venessia.com® si è calcolata in 5000% la percentuale di quanti cappelli in meno si vendono rispetto 5 anni fa. E col prezzo ribassato di almeno 2 o 3 € a cappello.
Carneval Sensation News:
La sensazione del Carnevale di Balich di quest’anno sembra sia proprio l’ avarizia di programmi in città e la poca informazione. Almeno questa è una sensazione “a pelle”. Per la prima volta ieri pomeriggio è stato allestito un mini-palco in piazzetta dove si è esibita una compagnia teatrale in uno spettacolo durato una mezz’oretta, niente classica sfilata di maschere in palco centrale, alle 9 di sera si sono esibiti romeni con trombe e tromboni… Vi ricordavate anni fa quando di palchi ce n’erano 6 e con spettacoli a rotazione, gazebo con dimostrazioni, comici, balli a tutte le ore, sottofondo musicale durante tutto il giorno…
L’hanno presa!
 
Maschere

Maschere

Ve l’immaginate quando queste due mascherine devono prendere di corsa il vaporetto alla Cà d’Oro?
Carneval Sensation Wheather: questa è l’immagine della webcam di piazza San Marco scattata stamattina alle 7…
 
Sabato, 2 febbraio 2008
 
Carneval Sensation 2008
 
Il Carnevale dei giovani
 
Carneval Meteo
Oggi sabato, il giorno in cui si concentra l’afflusso massimo di tutta la manifestazione, è prevista pioggia. Tutto il giorno.
 
Carneval Sensation
Sarà anche una sensazione pessimistica ma, dal punto di vista commerciale e non solo, mi sa tanto che l’affermazione che avevo fatto il primo giorno (un Carnevale da Coolio) sia quanto mai azzeccata.
 
Domenica, 3 febbraio 2008
Ieri sabato
 
Da come va un Carnevale basta vedere il secondo sabato. E tutti l’hanno visto e commentato. Nella foto: un commerciante di maschere.
 
Anche le maschere si sono adeguate all’edizione 2008 del Carnevale. Nella foto: un sorridente Jolly in cartapesta reso moscio dalla pioggia.
 
E alla sera sono arrivati loro.
Termini comuni:
Troppo basso
No ghe se schei
Varemengo Prodi
Ehhh, l’euro…
E sto quà sarìa el Carneval dei venessiani?
 
Lunedì, 3 febbraio 2008
 
 Carnevale di Venezia 2008
Carneval Sensation 20081
Naturalia non sunt turpia. La natura non è mai volgare. Non è volgare la pioggia che cade dal cielo ma le maschere inzuppate e la gente che si sforza ad esserne contenta.
Carneval Sensation 20082
Si tirano quasi le somme di questa edizione del Carnevale che come tutti sapranno non è che sia andato benino. Tutti preferiscono (o possono) venirci solo il secondo sabato e la domenica e purtroppo sono gli unici due giorni che ha piovuto quasi ininterottamente. E di questo non ha colpa tutta l’organizzazione.
Il colmo per un senegalese? Svegliarsi con le borse sotto gli occhi.
 
Martedì, 5 febbraio 2008

E’ finita!
Amministratori, organizzatori, ristoratori, commercianti, albergatori, Vesta, turisti e chi più ne ha più ne metta sono finalmente contenti di una cosa che riguarda il Carnevale delle Sensazioni: che sia concluso. Foto sopra: ieri lunedì anche i leoncini della piazzetta omonima si sono sparati diversi hamburger alla faccia del decoro.
Striscia di un momento del Carneval Sensation: il gusto
I cuochi preparano il cibo in gustosi sacchetti di carta
 
Il gaudente ospite comincia a gustare
 
Il colombo nero, vestito di bianco, si occupa di quello che rimane
 
Carneval Question 2008
Dal Leggo di oggi. Una suite su tre piani, in cima al Molino Stucky, con balconi che affacciano sul mare e sulla laguna di Venezia. Con tanto di piscina sul tetto. Una sistemazione che ad un comune mortale potrebbe costare sui 12mila euro al giorno. E’ questo l’alloggio veneziano, all’hotel Hilton, di Ornella Muti, madrina delle Marie e star di questo Carnevale, accompagnata da uno staff di una quindicina di persone composto, oltre che da figli e nipoti, anche da camerieri privati e guardie del corpo. Nella suite, quadri dell’800 e marmi pregiati. E l’attrice non si è fatta mancare una parure di gioielli originali del ’700, con la quale ha presenziato ieri sera al galà al Casinò. Chi paga?
 
 
Il concerto dei Pitura Freska
 
Il concerto dei Pitura Freska ha praticamente attirato tutta la gente del Carnevale di Venezia. Ed è stato un successone. Complimenti alla storica Band Veneziana. Hanno voluto da anni decentrare la grande kermesse per rivalutare altre zone di Venezia, per far riscoprire in allegria le “zone nascoste” (zone tranquille n.d.S.), per far prendere soldi a tutti. Il Carnevale come lo conosciamo noi è iniziato negli anni a cavallo degli anni ’70 e ’80 quando i giovani facevano manca a scuola per tirarsi dietro la farina sporcando tutti quelli intorno. Poi Radio San Marco Centrale ha messo quattro casse in loggetta del Sansovino sotto il campanile di San Marco ed è stata subito festa. Catapultiamoci ai tempi nostri. Milioni di foresti vestiti da maschera, feste di palazzo…i ricchi hanno fiutato l’affare e siccome hanno appunto i soldi hanno pensato il Carnevale come una cosa loro che non poteva essere quello dei veneziani. Tutto per il foresto quindi. E i veneziani poveri? Si sono fatti la bancherella di souvenir vendendo maschere a chi viene a Venezia sapendo che ci vanno tutti. E cosa scoprono? Che sotto le maschere ci sono solo foresti come loro, che ci sono maschere di plastica, che quelle di cartapesta costano 300 euro, che il sedersi col bicchiere in mano costa più del dovuto, scoprono vù comprà, che arrivare in piazza San Marco costa come uno skipass giornaliero e si sta stretti come in una funivia a Natale. E in questa rincorsa a pretendere sempre di più dal turista il concerto dei Pitura non poteva essere più liberatorio.
 
Carnevale 2009
Proposta all’Amministrazione
Il Carnevale deve essere una vetrina di Venezia e dei veneziani di oggi. Il grosso deve essere a San Marco in modo che la gente sia sicura di trovare sempre qualcosa e non solo maschere. Spettacoli di musica dalle 2 di pomeriggio alle 11 di sera con intervallo di sfilata di maschere e rappresentazioni teatrali in palchi allestiti in piazza e piazzetta. La musica dovrà essere esibita da gruppi veneziani (o perlomeno veneti) senza gemellaggi con coreani o romeni. Gazebo con cicheti e ombre a prezzo modico, uno di spritz, uno di frittole e galani e uno per le informazioni. Un grande tabellone al centro della piazza col programma del giorno. Gazebo che pubblicizza mestieri veneziani (remer che fa remi, mascherer che fa maschere…) e attività locali quali voga ecc. Spettacoli clou logicamente il sabato, la domenica e i giorni classici che così si è sicuri che venga tanta gente.
Nei campi dove normalmente si usa festeggiare un palco con gruppi musicali (anche quelli considerati “minori”…gruppi che vogliono suonare col pubblico e non in carbona) con annesso un semplice gazebo con cicheti, panini, ombre, birra e spritz.
All’arrivo a Venezia un prezzo unico a tariffa speciale per i vaporetti.
Carretti delle immondizie in piazza San Marco al posto dei cestini poco capienti.
Acqua alta
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