Massimiano
Sul settimanale Grazia il sindaco scapolone non si sente un conquistatore di donne, anzi lancia un appello, ma soprattutto un consiglio, sul dare tutto il potere politico alle donne che “parlano dieci volte di meno degli uomini e sono più operative e concrete”.
9 maggio 1997 – 7 gennaio 2008
Confusione legittima di simboli: attacco alla torre di Mestre.
Il destino di Venezia è immalinconire, avvinghiarsi alle foresta dei propri pali. Ovunque ruggine tizianesca, fulva di malaffare, a corrodere le dorature trapassate.
[D’Annunzio]
Dopo il restauro ai monumenti con soldi pubblici, piccoli restauri coi soldi privati. Sponsor e donazioni danno linfa vitale a questa vecchia, dorata signora. Ma questo non basta. La città si svuota ogni giorno di più e di veneziani se ne vedono sempre di meno. Ma anche qui ci viene in aiuto qualcuno. Sono infatti aperte le donazioni per curare questi ultimi rimasti, questi pellerossa, questi abitanti della nuova Atlantide. Massaggi, lifting, settimane termali… Tutto per noi.
Befana in anticipo
Ecco il regalo portato in anticipo ai veneziani. Il nuovo sistema per attraversare il quarto ponte sul Canal Grande al posto della ovovia.
La torre di Mestrèle
Nuovo lifting per il nuovo simbolo di Venezia. La vera piazza di Venezia, oggi, è piazza Ferretto, per dinamismo, complessità e ricchezza sociale, come dice il patriarca.
Ombelico del mondo
Assodata Mestre come ombelico del mondo, a Venezia ci sono già segnali di una spiccata tendenza ad associare sempre di più la città di Mestre con la ex-Serenissima. Nella foto sopra: uno degli sponsor del restauro delle bandiere di San Marco “San Marco Mestre” col simbolo del culo del leone.
Emarginati
I piccioni di San Marco non sanno più che fine faranno. Già il “generale inverno” li sta decimando (con l’apporto dei gabbiani). Per il 99% non ci saranno più i venditori di granoturco. Circola voce che si sono riuniti in gang per creare “cose sporche”…cose loro. Nella foto: scoop. 7 piccioni mentre sniffano coca.
In Vesta Veritas
Veritas, formata dalle aziende municipali Acm (Riviera del Brenta e Miranese) Asp (Chioggia) Spim (Mogliano) e VESTA (Venezia, Cavallino, Marcon, Quarto d’Altino), è l’azienda che conosciamo come quella che porta via le immonndizie da Venezia. Una squadra di tecnici altamente qualificati si stanno organizzando per creare una rete di controllo per identificare i responsabili che lasciano in giro “scoasse” dove non dovrebbero essere. Multe di 50€ saranno date a chi lascia per esempio il sacchetto la domenica mattina o in orari non stabiliti.
Successo del vicesindaco M. Vianello
Il sistema “Argos” è quell’insieme di telecamere sul Canal Grande che, gestite da un complesso software, controllano la velocità di qualsiasi mezzo. Anche se siamo ancora agli inizi la moderna tecnologia ci da ancora una volta una mano. L’applicazione di nuove telecamere collegate sempre ad una centralina computerizzata verranno applicate nei punti caldi della città: San Marco, Rialto, Frezzaria, Strada Nuova, calle Larga XXII Marzo, Santo Stefano. Queste telecamere controlleranno la velocità dei commercianti abusivi mentre passa la pattuglia di controllo. Il nuovo sistema, chiamato “Dovecorrivucomprà”, indicherà con precisione se quello che corre è un Vù Comprà o un veneziano che perde il vaporetto o il trasportatore che, con il proprio carretto, deve fare presto per finire le consegne. Com’é noto infatti i traspotatori su gomma a Venezia sono velocissimi.
Piccioni e salute pubblica
Se l’Ulss dice che i colombi portano malattie dopo aver fatto test su test rimanendo sempre col dubbio, perché non risparmiare e controllare la salute di chi coi colombi ci vive per lavoro da anni e anni? Nella foto(cliccaci sopra per ingrandire): un venditore di granoturco per piccioni di piazza San Marco.
Polizia urbana
Snobbati dai più, trattati come l’ultima ruota del carro nella gerarchia delle Forze dell’Ordine, i vigili veneziani vengono finalmente dotati di armi. Reparti speciali avranno oltre che al classico manganello/manette pure lo spray al peperoncino, la sciabola e forse il Kalasnikov. Venessia.com offre ai piccoli utenti un giochino interattivo. Salvate l’immagine qui sopra e ritagliate il vigile con le sue armi e incollatele al posto giusto. Venessia.com: chi vi da di più?